L’UNASCA,
Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica, associazione
maggiormente rappresentativa a livello nazionale - viste le recenti
modifiche all’art. 111 del Codice della Strada che, oltre
all’introduzione della revisione periodica delle macchine agricole, prevedono
anche la formazione per il loro uso la cui disciplina dovrà essere prevista da un Decreto Ministeriale d’intesa con la
Conferenza Stato Regioni, sulla base della normativa in materia di
salute e sicurezza sul lavoro - osserva che già nel febbraio dello
scorso anno, in attuazione della medesima normativa, era nato un accordo Stato,
Regioni e Province Autonome per l’abilitazione all’uso di particolari
attrezzature di lavoro tra le quali sono compresi anche trattori agricoli e
forestali, attraverso percorsi formativi a far data dal 12 marzo 2013,
fermo restando il fatto che chi già oggi
opera con i mezzi sopra citati avrà tempo di frequentare gli appositi corsi
entro il 12 marzo 2015 o, a seconda dell’’esperienza dimostrabile, entro il 12
marzo del 2018.
Sono quindi
del tutto fantasiose ed ingannevoli le iniziative poste in essere da chiunque
per invitare gli Utenti interessati a partecipare a fantomatici corsi
obbligatori entro il 12 marzo.
Ci urge
inoltre ricordare che, visto l’art. 124 del Cds, per la guida delle
macchine agricole e loro complessi occorre esclusivamente essere in possesso della patente di categoria A1 e/o
B.
L’abilitazione
all’uso non è, né sarà, sostitutiva delle patenti stesse.
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